“Non certo un bel modo per iniziare l’anno – dice Tommasetti – Inquietanti sono i dettagli emersi dalle ricostruzioni della stampa, che riportano un vero e proprio calvario. Dapprima il marito della donna avrebbe dato l’allarme alla Guardia medica trovandola chiusa, poi si sarebbe rivolto al 118 senza immaginare che avrebbe dovuto attendere così tanto, nonostante l’urgenza del caso. Sono passate infatti ben due ore prima che arrivasse un’automedica da Castellabate. Un lasso di tempo in cui la situazione sarebbe potuta precipitare da un momento all’altro”.
Il consigliere regionale ribadisce le critiche sulla riorganizzazione della sanità territoriale: “Mi batto da anni contro la soppressione delle postazioni di primo soccorso che, soprattutto nelle aree interne, sono presidi imprescindibili per l’assistenza alla popolazione in caso di malori o eventi imprevisti. La tempistica di questo intervento conferma che togliere le ambulanze dal territorio, o sostituirle con automediche provenienti da comuni situati a decine di chilometri di distanza, è una scelta scellerata”.
Tommasetti conclude con un auspicio: “Che il 2025 sia l’ultimo anno in cui si debbano leggere notizie del genere: non solo ne va della sicurezza dei nostri concittadini, ma anche dell’immagine della Campania”.
Commenta