L’introduzione del CIN è un passaggio fondamentale per il rispetto delle regole. Chi non si adegua rischia l’esclusione dalle piattaforme di prenotazione online.
Nei mesi scorsi, Salerno ha condotto campagne antiabusivismo, individuando diverse strutture irregolari. Tuttavia, molte delle 2.000 strutture non ancora registrate sono state definite “ritardatarie” da Raffaele Bassi, vicepresidente di Ecstra.
Con l’introduzione del CIN, Salerno si posiziona come modello di regolarizzazione nel turismo, ma restano margini di miglioramento. Il settore punta su collaborazione con le istituzioni e investimenti in formazione per un’offerta sempre più qualificata e sicura, sia per i turisti che per gli operatori del settore.
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