La riforma della riscossione introduce maggiore flessibilità per i contribuenti con debiti fiscali, consentendo rateizzazioni fino a 120 mensilità per importi fino a 120mila euro. La misura, parte della riforma fiscale del governo Meloni, mira a sostenere cittadini e imprese in temporanea difficoltà economica.
L’Agenzia delle Entrate-Riscossione valuterà le richieste di rateizzazione in base ai criteri stabiliti dal decreto del 27 dicembre 2024. Sarà necessario presentare l’Isee per i contribuenti persone fisiche, mentre aziende e condomini dovranno rispettare specifici parametri economico-finanziari.
Le nuove soglie:
- Fino a 120 rate per richieste presentate tra il 2025 e il 2026.
- Fino a 108 rate per il periodo 2027-2028.
- Fino a 120 rate a partire dal 2029, con criteri ancora più favorevoli.
Per importi superiori a 120mila euro, è possibile richiedere fino a 120 rate, documentando la propria difficoltà economica. Inoltre, condizioni speciali saranno applicate in caso di calamità naturali o inagibilità degli immobili.
Il viceministro dell’Economia, Gianfranco Leo, ha definito la misura un cambio di visione radicale: “Lo Stato tende la mano a cittadini e imprese in difficoltà, offrendo strumenti concreti per tornare in regola con il fisco”.
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