Convinta dalla falsa autorità, la vittima ha trasferito l’ingente somma su un conto corrente indicato dal truffatore. Solo successivamente si è accorta della frode e ha sporto denuncia.
Le indagini, condotte dalla Stazione dei carabinieri di Castelraimondo, hanno ricostruito i movimenti del denaro e analizzato il traffico telefonico, identificando il giovane autore della truffa. Gli inquirenti stanno ora approfondendo come il ragazzo abbia ottenuto informazioni personali della vittima e se vi siano altri casi simili legati al suo operato.
Le forze dell’ordine ricordano ai cittadini di diffidare di telefonate sospette e ribadiscono che i carabinieri non richiedono mai movimentazioni di denaro.
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