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Ammanchi milionari al Comune di Cava, indaga la Procura

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L’indagine avviata dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore su un presunto ammanco di circa due milioni di euro nelle casse comunali di Cava de’ Tirreni sta destando grande preoccupazione per le possibili implicazioni amministrative e penali. La vicenda ruota attorno a presunte irregolarità finanziarie che avrebbero gravemente danneggiato le finanze pubbliche del Comune.

Punti principali dell’inchiesta

  1. Oggetto dell’indagine:
    • Verifica di anomalie nelle uscite di denaro a favore di enti pubblici e privati.
    • Focus sulle operazioni effettuate dal settore finanziario del Comune.
  2. Apertura del procedimento penale:
    • Indagine a carico di ignoti per accertare responsabilità e violazioni di legge.
    • Emergenza delle presunte irregolarità da controlli interni condotti dall’amministrazione.
  3. Provvedimenti iniziali:
    • Sospensione cautelare del dirigente del settore finanziario, Francesco Sorrentino, accusato di autorizzare mandati di pagamento sospetti.
    • Temporanea riassegnazione della direzione del settore finanziario alla segretaria comunale, Monica Siani.

Azioni intraprese dal Comune

  • Difesa legale:
    L’amministrazione ha incaricato l’avvocato Massimiliano Marotta, esperto in diritto penale, per assistere nelle indagini, con un compenso iniziale di 2.500 euro.
  • Querela:
    Presentazione di una denuncia per tutelare gli interessi del Comune e avviare un percorso di trasparenza.
  • Accertamenti interni:
    • Attivazione dell’Organo di disciplina per esaminare eventuali responsabilità del personale.
    • Avvio di due filoni di verifica: uno di natura giudiziaria e uno amministrativo.

Dichiarazioni istituzionali

Il sindaco Vincenzo Servalli ha espresso preoccupazione, sottolineando l’importanza della trasparenza e della fiducia dei cittadini nell’operato dell’amministrazione. Ha definito l’eventuale conferma delle accuse come una situazione di estrema gravità, ribadendo l’impegno del Comune a collaborare pienamente con la magistratura.

Prospettive e impatti

L’amministrazione comunale si trova ad affrontare un momento delicato, in cui deve non solo fare luce sui fatti accaduti, ma anche dimostrare ai cittadini il proprio impegno a garantire una gestione trasparente e responsabile delle risorse pubbliche.

La vicenda, se confermata, evidenzia la necessità di un maggiore controllo sui flussi finanziari e di una revisione dei processi interni per prevenire simili situazioni in futuro. La collaborazione tra organi comunali e magistratura sarà cruciale per ristabilire la fiducia dei cittadini e proteggere il patrimonio pubblico.

Fonte quotidiano della costiera

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