Non sono pochi i disagi – come ha raccontato e documentato una lettrice alla redazione di salernonotizie.it – che bisogna affrontare per raggiungere il sito, riaperto da metà ottobre dall’amministrazione provinciale.
E’ già un’impresa raggiungerlo dal momento che non ci sono servizi navetta appositi, specie nei giorni festivi. Come quello di ieri, domenica 5 gennaio, giorno peraltro nel quale la fruibilità della struttura è ridotta solo allo spazio orario 9-15.
“E’ assurdo che non ci sia un punto di ristoro. Non è possibile – denuncia la nostra utente – richiedere nemmeno un bicchiere d’acqua dopo la passeggiata che conduce sia al Castello che alla Bastiglia. In mancanza si poteva sopperire con dei distributori automatici di bevande e snack. Invece niente. Anche il wi-fi è inesistente!
Un vero peccato non valorizzare una struttura di questa rilevanza, che darebbe ulteriore lustro alla città di Salerno, sia storica che architettonica, specie durante il periodo delle Luci d’Artista, che portano migliaia di visitatori a Salerno.
Sarebbe un’alternativa valida per mettere in luce il patrimonio della città e distribuire i turisti anche in altri siti d’interesse e non solo per le vie del centro. Nessuno che si preoccupa di proporre e predisporre visite organizzate per gruppi e famiglie“.
Nella mail che ci è stata inviata viene segnalato anche il mancato funzionamento della colonnina per l’acquisto del ticket – 6 euro il biglietto intero, 3 euro quello ridotto – per visitare gli spazi interni del Castello, che, ieri, ha “obbligato” tutti i turisti ad accedere gratuitamente nell’area museo in assenza di alternative.
E oggi, nel giorno festivo dell’Epifania – secondo le informazioni che si possono raccogliere on line – è addirittura chiuso.
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