Il nuovo direttore sportivo della Salernitana, Marco Valentini, sta adottando un approccio metodico e attento per supportare la squadra in un momento cruciale della stagione. La sua presenza costante durante gli allenamenti guidati da Roberto Breda e dal suo staff, che alternano lavoro fisico a sessioni tattiche, è un segnale chiaro del suo impegno per costruire una base solida per il futuro del club.
L’approccio di Valentini
- Osservazione e dialogo: Valentini si sta dedicando a osservare da vicino le dinamiche della squadra e a condurre colloqui individuali con i giocatori. Questo gli consente di valutare se la rosa è in sintonia con il progetto tecnico e di identificare eventuali necessità di cambiamenti.
- Strategia graduale: Il direttore sportivo non vuole commettere errori, consapevole che ogni mossa deve essere ponderata per non compromettere gli equilibri della squadra. Il suo obiettivo principale è costruire un organico competitivo, in grado di affrontare la sfida sportiva che attende la Salernitana.
La sfida dell’organico
Valentini si trova di fronte alla necessità di:
- Rinforzare i reparti chiave della squadra con innesti mirati.
- Valutare possibili partenze di giocatori che potrebbero non rientrare più nei piani tecnici.
L’approccio tattico di Breda e la ricerca di sintonia all’interno del gruppo rappresentano un elemento fondamentale per valorizzare al meglio le risorse già presenti e integrare eventuali nuovi acquisti.
Obiettivo: un’impresa sportiva
Il lavoro di Valentini non si limita alla gestione quotidiana, ma mira a costruire le basi per una vera “impresa sportiva”. Questo richiede non solo interventi sul mercato, ma anche la capacità di infondere fiducia e determinazione all’intera squadra, trasformando l’unità del gruppo in un punto di forza per raggiungere gli obiettivi stagionali.
La Salernitana, con un direttore sportivo esperto e un allenatore determinato, può guardare al futuro con speranza e ambizione.
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