Situazione critica e carenze strutturali
Vietri punta il dito contro una gestione sanitaria inefficace che ha portato a “file di ambulanze, pazienti abbandonati per ore su barelle insufficienti e una cronica carenza di personale”. La deputata sottolinea come la crisi sia frutto di oltre dieci anni di blocco del turnover, aggravati dalla preferenza per medici esterni “gettonisti” rispetto alla valorizzazione del personale interno del Servizio sanitario nazionale.
Decongestionare l’ospedale
La chiusura del pronto soccorso di Scafati è, secondo Vietri, uno dei motivi dell’attuale sovraffollamento del presidio di Nocera Inferiore, costretto a servire non solo i comuni dell’Agro nocerino-sarnese ma anche parte dell’hinterland napoletano. “Una decisione che pesa ulteriormente su una struttura già al limite”.
Per Vietri, la responsabilità ricade sull’amministrazione regionale di centrosinistra, guidata da Vincenzo De Luca: “Questa drammatica realtà è il risultato di una malagestione decennale. Dispiace vedere alcuni amministratori locali difendere De Luca per motivi politici, senza considerare che ha voluto mantenere per sé la delega alla Sanità fin dall’inizio del suo mandato”.
Richiesta di intervento immediato
Il deputato chiederà al Ministro Schillaci di valutare l’invio di una Commissione Ispettiva per verificare la situazione del pronto soccorso e identificare le cause di tale emergenza, al fine di “porvi rimedio con l’urgenza richiesta dalla gravità della situazione”. Un quadro preoccupante che solleva interrogativi sulla gestione della sanità in Campania e sull’effettiva tutela della salute pubblica.
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