Sotto accusa – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – è finita l’organizzazione sanitaria sul territorio.
«Se c’è qualcuno che ha qualche responsabilità deve farsi un esame di coscienza, ma spero che tutto questo almeno serva a qualcosa perché uno che chiama i soccorsi per una cosa grave non può aspettare due ore per un’ambulanza senza medico a bordo, anzi il medico che arriva tra incomprensioni e magari malintesi, un’ora dopo». Sono queste le parole di Giuseppe, fratello della vittima.
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