In particolare, il sindacato segnala che nel Laboratorio di analisi c’è solo un medico, che andrà in pensione a maggio, e due biologi, di cui uno in pensione a breve. In Medicina ci sono solo cinque medici, tra cui il primario, e in Pronto Soccorso solo quattro. Situazione analoga in Radiologia, con cinque medici, uno dei quali andrà in pensione ad aprile, e in Urologia, dove ci sono solo due medici.
Nonostante le numerose segnalazioni fatte dal sindacato, ad oggi non è stato convocato nessun incontro formale né sono arrivate soluzioni concrete. La FP CGIL chiede quindi un incontro urgente con i Sindaci della Valle dell’Irno e la Direzione Strategica dell’A.O.U. Ruggi d’Aragona di Salerno per discutere le problematiche e trovare soluzioni durature. L’incontro dovrebbe coinvolgere anche i rappresentanti sindacali per affrontare i temi cruciali legati alla sanità sul territorio e alla difesa dei livelli occupazionali.
La lettera, firmata da Gerardo Sessa, Gerardo Liguori e Antonio Capezzuto, sottolinea l’importanza di evitare che la situazione venga rimandata ancora una volta a “rassicurazioni” che rischiano di non risolvere le problematiche, che potrebbero, nel tempo, aggravarsi ulteriormente.