“Non riteniamo più possibile – scrivono i sindacati – subire le conseguenze di irresponsabili atteggiamenti datoriali che, in spregio alla buona fede contrattuale, ci pongono costantemente sotto minaccia di disdette unilaterali della contrattazione aziendale, recuperi di somme già versate o sospensione di pagamenti dovuti, ignave attese di chiarimenti da parte di soggetti terzi.
Non vogliamo più subire il rischio di una sistematica disapplicazione delle condizioni contrattuali di lavoro disciplinate dal contratto aziendale e dal Contratto Collettivo Nazionale dei porti, per deficit imputabili agli attuali vertici di questa Autorità portuale“.
Sempre domani si terrà anche un presidio di protesta a Napoli, nel piazzale Pisacane, dalle ore 7:45 alle 15:20.
Commenta