Tragedia presso la Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza (Rems) di San Nicola Baronia, dove un paziente sessantenne, originario del Vallo di Diano, è morto dopo essere precipitato da un ponte situato nei pressi della struttura. L’uomo è stato immediatamente soccorso e trasportato in ospedale, ma le ferite riportate si sono rivelate fatali.
Le autorità stanno indagando sull’accaduto, senza escludere alcuna pista, tra cui il gesto volontario o un incidente. L’episodio ha riacceso i riflettori sulle criticità operative della Rems. Il personale sanitario, che denuncia condizioni lavorative difficili, ha chiesto l’intervento del sindacato Fials per avviare azioni a tutela dei propri diritti e della sicurezza sul lavoro.
Giovanni Russo, responsabile provinciale del sindacato, ha incaricato l’avvocato Augusto Guerriero di seguire la vicenda, sottolineando l’urgenza di garantire maggiore sicurezza sia per i lavoratori sia per i pazienti.
L’incidente, oltre al dolore per la perdita, solleva interrogativi sulle condizioni di gestione delle strutture sanitarie e di cura per pazienti psichiatrici sottoposti a misure di sicurezza.
Fonte SalernoToday
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