Le forze speciali ucraine hanno catturato un cittadino italiano arruolato volontariamente nell’esercito russo per combattere contro Kiev. Si tratta di Gianni Cenni, 51 anni, originario della Campania e, secondo alcune fonti, di professione pizzaiolo. La notizia è stata riportata da Today.it, che ha diffuso anche un breve video in cui l’uomo, con le mani legate, afferma: “Ciao, buonasera – sono Giovanni, italiano”.
Cenni è stato catturato tra il 7 e l’8 gennaio nella zona di Kupyansk, nella regione di Lugansk, durante un’operazione ucraina dietro le linee nemiche. Arruolatosi come volontario il 13 novembre 2024 nell’unità militare 58198, I° reggimento corazzato, il suo libretto militare è stato rilasciato dal Ministero della Difesa russo.
Le contraddizioni sul suo lavoro
Sul passato lavorativo di Cenni emergono versioni contrastanti. Il Console Onorario d’Italia a Samara, Gianguido Breddo, ha confermato che l’uomo ha lavorato circa un anno fa come pizzaiolo nel ristorante italiano Anima nella cittadina russa, descrivendolo come “un ragazzo particolare, napoletano, con un carattere non convenzionale”.
Tuttavia, su LinkedIn, Cenni afferma di lavorare per una pizzeria a Napoli, i cui titolari e dipendenti smentiscono categoricamente di averlo mai assunto.
Un caso che solleva interrogativi
La cattura di Cenni riporta l’attenzione sulla presenza di stranieri arruolati nelle fila russe, spesso per motivi personali o ideologici. Nonostante alcune conferme sul suo passato in Russia, restano molte zone d’ombra sulla sua vita e sulle motivazioni che lo hanno portato a combattere in Ucraina.
Il caso continua a essere monitorato, con implicazioni che potrebbero coinvolgere anche le autorità italiane.
Commenta