L’incremento degli accessi è legato soprattutto a casi di bronchiolite da virus respiratorio sinciziale (VRS), un’infezione che nei più piccoli si presenta con difficoltà respiratorie e tosse persistente. Non mancano, inoltre, episodi legati ad adenovirus e alla variante stagionale del virus dell’influenza (H1N1), che sta mettendo a letto migliaia di salernitani.
La Pediatria del Ruggi è in prima linea, con medici e infermieri impegnati a fronteggiare una domanda crescente di ricoveri. “È fondamentale monitorare i sintomi e non sottovalutare situazioni come febbre alta, difficoltà respiratoria o inappetenza nei bambini piccoli – spiegano i sanitari –. Nei casi più gravi, il ricovero è indispensabile”.
Gli esperti raccomandano particolare attenzione anche agli anziani, categoria a rischio per complicazioni legate a virus respiratori. “Il vaccino antinfluenzale resta un’arma fondamentale per prevenire forme gravi della malattia – sottolineano –. È importante proteggere le categorie fragili, soprattutto in questa fase di picco stagionale”.
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