Nel primo tempo, la Salernitana ha subito due gol a causa di ingenuità difensive. Al 6° minuto, Lochoshvili ha tentato un tunnel rischioso a metà campo, perdendo palla e favorendo il contropiede del Sassuolo, che ha sbloccato il risultato con Russo. Al 40° minuto, Ghiglione ha concesso un calcio d’angolo agli avversari, che ha portato al raddoppio di Muharemovic. Nonostante questi errori, la squadra ha comunque tenuto il campo abbastanza bene, dimostrando che la differenza tra le due formazioni era principalmente dettata dalla qualità individuale del Sassuolo.
Nel secondo tempo, la Salernitana è scesa in campo con un atteggiamento molto più aggressivo e determinato, e ha trovato subito il gol con Cerri, che ha segnato la sua prima rete con la maglia granata al 2′ minuto. La squadra ha cercato insistentemente il pareggio, creando diverse occasioni, ma non è riuscita a concretizzarle. Un episodio controverso si è verificato quando Cerri è stato atterrato in area da un difensore del Sassuolo, ma l’arbitro Rapuano non ha fischiato il rigore, una decisione che ha suscitato il malcontento dei tifosi e dei giocatori.
Breda ha poi effettuato alcuni cambi per dare freschezza alla squadra, inserendo Girelli, Soriano, Torregrossa e Verde, ma nonostante gli sforzi, il pareggio non è arrivato. La prestazione della squadra, però, è stata comunque incoraggiante, soprattutto considerando che si trattava della prima partita della stagione sotto la guida del nuovo allenatore.
In definitiva, sebbene la Salernitana non sia riuscita a portare a casa un risultato positivo, la reazione nella ripresa e le prestazioni dei nuovi innesti fanno ben sperare per il futuro. Con più attenzione ai dettagli e continuità, la squadra ha le potenzialità per risalire la classifica.
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