L’allerta meteo che sta interessando l’agro nocerino sarnese ha causato gravi danni al settore florovivaistico, con perdite economiche che superano i duecentomila euro. Tra le aziende più colpite, la Cooperativa del Golfo Green di Sarno ha subito danni devastanti alle serre destinate alla coltivazione dei pregiati Ranuncoli Cloni, un fiore molto apprezzato e particolarmente fragile in condizioni atmosferiche avverse.
“La copertura della serra danneggiata è forse il problema minore,” spiega Francesco Esposito, presidente della Cooperativa del Golfo Green. “La vera tragedia è la perdita del raccolto: fino al 70% dei nostri fiori andrà perduto. Dopo mesi di investimenti e cure, proprio nel periodo di raccolta, ci troviamo a fare i conti con una situazione drammatica.”
Secondo Esposito, il tempo necessario per far riprendere le piante si protrarrà per alcuni mesi, rendendo di fatto impossibile recuperare in tempo utile. “Quando i Ranuncoli Cloni saranno di nuovo pronti, il periodo di raccolta sarà ormai terminato.”
La Cooperativa del Golfo Green, tra le realtà più attive del settore florovivaistico e parte della consulta florovivaistica di Coldiretti Campania, stava preparandosi a rappresentare la regione nei prossimi eventi nazionali di rilievo. Tuttavia, i danni subiti evidenziano una volta di più le difficoltà che le aziende agricole della zona affrontano.
Dal 2014, gli eventi atmosferici estremi sono quadruplicati, aggravando le condizioni già precarie per le imprese agricole. “Tra caldo eccessivo, esondazioni, gelate e ora il vento, lavorare in queste condizioni diventa sempre più complicato,” aggiunge Esposito.
Il 2024 si conferma come uno degli anni più difficili per l’agricoltura, anche a causa dell’innalzamento delle temperature, con un incremento medio di 1,44°C rispetto alla norma, secondo i dati del CNR-Isac. Gli eventi climatici estremi, che colpiscono sempre più frequentemente il Centro-Sud Italia, stanno mettendo in ginocchio un settore strategico per l’economia locale.
In un contesto così critico, le aziende florovivaistiche del territorio chiedono un supporto concreto da parte delle istituzioni per affrontare le emergenze e garantire la sostenibilità delle loro attività. L’auspicio è che il settore venga incluso in piani straordinari di intervento, per limitare i danni immediati e prevenire ulteriori perdite in futuro.
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