Un esempio emblematico riguarda la postazione MSB di Nocera Superiore: un’ambulanza arrivata al Pronto Soccorso di Mercato San Severino alle 23:41 dell’11 gennaio è ancora bloccata alla data odierna, 14 gennaio, alle ore 10:16. A bordo, una paziente di 94 anni, che da oltre tre giorni è costretta a rimanere sulla lettiga, con gravi disagi fisici e psicologici.
Questa non è più una circostanza isolata o un episodio eccezionale, ma una situazione sistemica che solleva interrogativi sulla gestione della sanità locale e sulla tutela della dignità dei pazienti. L’immobilizzazione dei mezzi di soccorso non solo aggrava le condizioni delle persone in attesa di ricovero, ma riduce significativamente la disponibilità di ambulanze per le emergenze sul territorio.
La Regione Campania, sempre attenta a problematiche di questa portata, è chiamata a intervenire con urgenza per risolvere una criticità che sta mettendo in difficoltà sia i pazienti che il personale sanitario, operante in condizioni di forte stress e carico di lavoro.
Si attendono misure tempestive per migliorare la capacità di accoglienza dei Pronto Soccorso e per garantire che episodi di tale gravità non si ripetano, restituendo al sistema sanitario locale un livello di operatività adeguato alle esigenze della popolazione.