“Durante l’esame della proposta di riforma costituzionale sulla separazione delle carriere dei magistrati, la destra è rimasta in silenzio per giorni interi”, denuncia il parlamentare salernitano del Partito Democratico, Piero De Luca, in un post sui social.
Secondo De Luca, la maggioranza avrebbe ignorato completamente gli emendamenti e le critiche mosse dalle opposizioni, evitando il confronto su un provvedimento che definisce “puramente ideologico e pericoloso”. Il deputato evidenzia come la proposta non migliori il funzionamento della giustizia, non offra maggiori garanzie ai cittadini e non contribuisca a ridurre i tempi dei procedimenti.
“Le uniche parole giunte dai banchi della maggioranza? Offese e insulti alle opposizioni”, sottolinea De Luca, definendo questo atteggiamento “intollerabile e offensivo per il Parlamento e il Paese”.
Conclude con un duro attacco alla maggioranza: “Si vergognino!”
La riforma sulla separazione delle carriere dei magistrati è oggetto di forte dibattito, con l’opposizione che accusa il governo di perseguire un’agenda punitiva verso la magistratura, a scapito di interventi realmente utili a migliorare l’efficienza del sistema giudiziario italiano.
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