le dimissioni del manager Vincenzo D’Amato è il consigliere regionale della Campania
della Lega, Aurelio Tommasetti, alla luce degli ultimi fatti di cronaca riguardanti la sanità
salernitana, e in particolare il capoluogo.
“Oramai dall’ospedale di Salerno, nonché dai presidi territoriali collegati, ci arriva ogni
giorno un bollettino di guerra. Solo stamattina apprendiamo di una donna con problemi
cardiaci e diabete che per essere ricoverata ha dovuto attendere la bellezza di cinque
giorni al Pronto soccorso del “Ruggi”. A pochi chilometri di distanza una signora di 94 anni
è rimasta letteralmente parcheggiata in barella per tre giorni al “Fucito” di Mercato San
Severino (che fa parte della stessa Azienda Ospedaliera Universitaria) prima di trovare
finalmente un posto. Ma sono due esempi di un caos diffuso in tutta i presidi, tra reparti
sovraffollati e personale ridotto all’osso. Mi chiedo cosa aspetti D’Amato per dimettersi:
ricordo tra l’altro che il direttore è rimasto al suo posto anche dopo il pensionamento, per
motivi poco trasparenti, e sulla vicenda presentai una interrogazione al governatore De
Luca”.
A proposito del presidente della Campania, il consigliere regionale non va per il sottile:
“Altro che terzo mandato dopo i disastri di questi dieci anni. Non parlo solo del “Ruggi” ma
pure dell’Asl: un’altra segnalazione è giunta da Eboli dove le nuove sale operatorie,
inaugurate in pompa magna dallo stesso De Luca, sono troppo fredde per poter operare.
Come al solito De Luca non fa che tagliare nastri, ma prima o poi tutti i nodi vengono al
pettine”.
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