Lo ha fatto – come riporta, anche in prima pagina, il quotidiano “La Città” oggi in edicola – con una lettera toccante e diretta, in cui si è rivolto a quella che, dal 3 giugno del 2000, è la sua comunità.
«Desidero informarvi sulle mie condizioni di salute e rendervi partecipi del tempo che sto vivendo nella fede e nella preghiera. Da alcuni anni sto combattendo contro il Parkinson e il diabete – ha spiegato -. Da un paio di mesi, a seguito di un abbassamento del tono della voce, mi sono sottoposto a una serie di accertamenti specialistici.
Sono seguito da un’équipe di medici del Policlinico Gemelli e, su loro indicazione, ho già iniziato presso un centro specializzato le cure previste dal protocollo terapeutico del caso.
Il mio ministero, a servizio di questa comunità diocesana – ha assicurato Soricelli – continuerà fino a quando Dio lo vorrà e le forze fisiche me lo consentiranno».
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