“Sul gol subito, c’è stato un errore nel non fermarli prima, anche con un fallo. Tongya è un giocatore moderno, può fare più ruoli e ha margini di miglioramento importanti. Devo ancora conoscere bene tanti ragazzi, ma Cerri è un lusso per questa categoria. Con un gruppo di trenta giocatori è difficile scegliere, ma dobbiamo fare in modo che questa sia la nostra mentalità: spingere e lottare con le unghie. Dobbiamo crederci e non essere mai soddisfatti. Pisa sarà già una battaglia. Ho visto Iervolino prima e dopo la gara. Ha voglia, è carico ma sa che bisogna lavorare tanto”.