Con una vittoria sofferta ma fondamentale, la Salernitana torna a sorridere, portando a casa i tre punti contro la Reggiana e lasciando finalmente l’ultimo posto in classifica. La rimonta, che si è concretizzata al minuto 100 grazie a un rigore trasformato da Cerri, segna non solo un risultato sportivo importante, ma anche un segnale di speranza per il futuro della squadra. Le tre reti segnate in due partite da Alberto Cerri evidenziano quanto fosse mancato un attaccante in grado di fare la differenza, e la domanda sorge spontanea: “Ad avercelo prima…”
Questo successo consente ai granata di guardare al futuro con maggiore fiducia, ma soprattutto ricorda a tutti quanto sia cruciale restare in Serie B. La salvezza, infatti, è l’obiettivo principale, e la squadra deve consolidare il proprio gioco per evitare ogni rischio di retrocessione.
Un altro aspetto che rende questo pomeriggio particolarmente significativo è la possibile ricomparsa del patron Danilo Iervolino allo stadio Arechi. Dopo un lungo periodo di distacco, dieci mesi (16 marzo scorso contro il Lecce la sua ultima apparizione), potrebbe finalmente riprendere il suo posto tra i tifosi, un segnale positivo per la piazza e per il rilancio del club. Non è ancora chiaro se questa sia la vera ripartenza di un rapporto che, all’inizio, era stato incredibilmente entusiasta, ma che poi ha conosciuto momenti difficili. Tuttavia, la partita di oggi, con la sua carica emotiva e la vittoria fondamentale, potrebbe davvero segnare un nuovo capitolo.
Anche per Roberto Breda, che sta cercando di far emergere il meglio da questa squadra, si apre un’altra opportunità per scrivere una nuova, affascinante pagina della sua storia con la Salernitana. La fiducia può crescere, e con essa la consapevolezza che, passo dopo passo, la squadra può rialzarsi e affrontare con determinazione il cammino verso la salvezza.
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