La storia di Blanco, il cagnolino randagio brutalmente ustionato con olio bollente a Sala Consilina (SA), si conclude con un lieto fine: dopo mesi di cure e attenzioni, il dolce quattro zampe ha finalmente trovato una casa e una famiglia pronta a dargli tutto l’amore che merita.
Una brutale aggressione
Conosciuto come il “cane del Terminal bus”, Blanco era una presenza amata dai viaggiatori, sempre in cerca di coccole e affetto. Un giorno, allontanandosi dal terminal, si è imbattuto nella crudeltà umana: qualcuno lo ha ustionato con olio bollente. Terrorizzato e gravemente ferito, Blanco ha vagato in solitudine per giorni prima di tornare al terminal, dove è stato trovato in condizioni disperate.
L’intervento e le cure
La segnalazione di una giovane donna che si prendeva cura di Blanco ha mobilitato l’OIPA di Vallo di Diano, che ha immediatamente soccorso il cagnolino. Ricoverato d’urgenza, Blanco ha affrontato un lungo percorso di guarigione: medicazioni quotidiane, antidolorifici e terapie ricostruttive hanno permesso la cicatrizzazione delle ustioni gravi che ricoprivano il suo corpo.
Un grande grazie va alla Dott.ssa Doris Salluzzi, che ha seguito con dedizione le sue cure, e al medico salernitano che ha generosamente coperto tutte le spese mediche. Un contributo fondamentale è arrivato anche da Marika, la giovane che si prendeva cura di Blanco al terminal, e da tutte le persone che, sensibilizzate dalla sua storia, hanno contribuito alla sua rinascita.
Una nuova vita
Oggi Blanco è sereno e felice: accudito con amore dalla sua nuova famiglia, ha lasciato alle spalle il dolore e la paura, trovando finalmente la sicurezza e l’affetto che meritava.
Questa storia è una testimonianza del potere dell’empatia e dell’impegno collettivo. Ringraziamo di cuore chiunque abbia sostenuto Blanco, restituendogli non solo la salute ma anche la dignità di vivere una vita piena d’amore.
Commenta