Da gennaio del 2020 il sottopasso ferroviario che collega via Torrione con via Mobilio può essere percorso solo a senso unico di marcia monte-mare.
In questi cinque anni i residenti della zona – come riporta il quotidiano “Il Mattino” oggi in edicola – hanno assistito ad un peggioramento delle condizioni di vivibilità in zona.
Il consigliere comunale di maggioranza Rino Avella, esponente del Psi e presidente della Commissione Sport, ha rinnovato la richiesta al sindaco Vincenzo Napoli e all’assessore alla mobilità Rocco Galdi per «l’apertura alle due ruote del sottopassaggio di collegamento tra via Torrione e via Settimio Mobilio: con tutta la città e con i colleghi consiglieri comunali sottoscrittori della lettera indirizzata al sindaco, attendiamo risposta da anni».
Il cordolo che separa via Torrione da via Mobilio, prima del sottopasso, «continua ad essere sistematicamente scavalcato dalla quasi totalità di biciclette e mezzi a due ruote diretti in via Mobilio – dice Avella – Nel sottopassaggio si crea una dinamica di pericoloso controsenso.
Flusso non gestito che espone a costante pericolo di investimento coloro che decidono di evitare il lungo giro attraverso il successivo sottopasso e quindi per via Vinciprova».
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