Un episodio che lascia spazio a riflessioni amare quello verificatosi a Salerno, dove un automobilista, cellulare in mano per registrare una “storia” da postare sui social, ha scelto di immortalare la sua “impresa” di sfrecciare a cento all’ora per le strade cittadine. Il tutto accompagnato dalla musica a volume altissimo, con il celebre brano di Gianni Morandi “Andavo a cento all’ora” a fare da colonna sonora.
Il video, che sembra voler enfatizzare un comportamento irresponsabile e pericoloso, evidenzia la totale assenza di consapevolezza dei rischi. Guidare a una velocità così elevata, specialmente di notte, su strade urbane o meno illuminate, è estremamente rischioso. Pedoni, motociclisti, ciclisti o altri veicoli potrebbero comparire all’improvviso, trasformando l’imprudenza in una tragedia annunciata.
In una città come Salerno, già pesantemente segnata da gravi incidenti e investimenti mortali, simili comportamenti sono un’aggravante morale e sociale. Non solo mettono a rischio la vita dell’automobilista, ma compromettono gravemente la sicurezza di chiunque si trovi sulla strada, mostrando un’assoluta mancanza di responsabilità e rispetto per gli altri.
Questi episodi devono servire da monito e sottolineano la necessità di interventi più incisivi, sia in termini di sensibilizzazione alla sicurezza stradale che di controlli, per prevenire situazioni che potrebbero avere conseguenze irreparabili.
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