“Parto precisando che le scoperte archeologiche vanno valorizzate, specie in un territorio ricco di tesori come il nostro. Ben vengano gli interventi che permettono di portare alla luce nuovi reperti. Ciò che però mi preme sottolineare è ancora una volta la tempistica sballata dell’amministrazione salernitana”.
Il consigliere regionale lancia un appello: “Nel rispetto dei tempi indicati dalla Soprintendenza, si lavori per accelerare la procedura e rendere fruibile uno dei luoghi simbolo di Salerno. Veniamo già da un periodo difficile per i parchi archeologici, come quello di Fratte, chiuso prima di Natale per mancanza di personale. La città non può perdere la sua vocazione turistica che, ribadisco, non può basarsi solo su luminarie ed eventi invernali”.