Fabrizio Caligara può essere considerato un giocatore della Salernitana. La trattativa con il Sassuolo, incanalata da alcuni giorni, è stata definita oggi. Il centrocampista classe 2000 a Salerno ritrova Roberto Breda che lo ha allenato ad Ascoli quando c’era anche Marco Valentini. Il direttore sportivo crede molto nelle qualità di Caligara, è convinto che possa essere l’elemento giusto per Breda, quello in grado di dare sostanza e dinamicità in mezzo al campo.
Può fare coppia con Amatucci in una mediana a due ma può giocare anche in un centrocampo a tre. Cresciuto nelle giovanili di Inter e Pro Vercelli, nel 2018 (a 18 anni) Caligara passa dalle giovanili della Juventus al Caglliari per 2 milioni di euro. Dopo aver giocato anche con Olbia e Venezia, passa all’Ascoli dove è un punto fermo della squadra allenata da Breda che conclude il campionato di serie B a due punti dai playoff. L’estate scorsa è stato acquistato dal Sassuolo per 500mila euro con un contratto fino al 2026.
Con Caligara (settimo movimento in entrata di questo mercato di gennaio) gli arrivi alla Salernitana potrebbero non essere conclusi. Valentini cerca un altro centrocampista (piace Saric ma il Palermo chiede ancora troppo, discorso rimandato) e lavora sulle uscite. Sono in partenza Simy, Kallon, Dalmonte e Hrustic. Si cerca di cedere anche Maggiore ma mancano offerte concrete. Si valuta Braaf che potrebbe restare.
Verde, Torregrossa e Tongya non si muovono, per il momento. Realizzando alcune partenze, il diesse granata potrebbe effettuare altri movimenti in ingresso. E poi c’è il discorso portiere. Sepe ha un contratto fino al 2026 con un ingaggio netto all’anno di oltre un milione di euro. Difficile, a queste condizioni, che possa muoversi qualcosa a gennaio ma la Salernitana valuta ogni ipotesi.
Fonte: LIRATV
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