Vedremo chi potrà essere recuperato per il test in terra cilentana e quali giocatori saranno invece risparmiati. Il problema principale con cui deve fare i conti Bollini è il mercato: attualmente l’ex coordinatore tecnico del settore giovanile della Lazio sta lavorando con una rosa, cercando di migliorarne lo stato di forma, l’intesa, l’apprendimento dei dettami tattici, ma a fine gennaio l’organico stesso potrebbe essere rivisto e corretto in corsa. La partenza di Laverone lascia scoperto l’out di destra, dove al momento l’unico interprete di ruolo è Perico. Eventualmente possono essere adattati in quella zona di campo Tuia, al limite i giovani Mantovani e Luiz Felipe (nella difesa a quattro) o Improta (nel 3-4-1-2, che pure spesso potrebbe essere proposto nel girone di ritorno).
E’ chiaro, però, che qualche innesto in quella zona del campo mister Bollini se lo aspetta. Come attende rinforzi anche in altri ruoli ed in altri settori. Per il momento, il tecnico lombardo lavora con gli uomini a disposizione e fa di necessità virtù. Dopo la full immersion di questi giorni, nel pomeriggio il trainer granata cercherà conferme nel test in casa dell’Agropoli, anche se in buona sostanza al Guariglia si registreranno diverse defezioni. C’è attesa per vedere con che atteggiamento affronteranno l’impegno i giocatori messi in lista di sbarco (i vari Schiavi, Franco, Grillo) e quelli che in queste settimane cercheranno di meritarsi la riconferma (come Ronaldo e Joao Silva). Ma è chiaro che ad Agropoli i tifosi granata oltre a ricordare Margiotta vorranno anche vedere all’opera i loro beniamini e l’applausometro è pronto a far registrare picchi per i vari Donnarumma, Busellato, Vitale e Bernardini, tra i pochi a salvarsi nel corso del girone d’andata.
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