Procediamo, quindi, da subito a dare corso partendo dal territorio, a giorni pubblicheremo la procedura per il conferimento degli incarichi dei Direttori dei Distretti; poi seguiranno le procedure relative agli incarichi delle funzioni di supporto territoriali e delle funzioni centrali: penso, infatti, che il presupposto per avviare questa fase sia la definizione delle figure apicali alle quali è affidata la responsabilità di rendere operativi gli obiettivi aziendali.
Per quanto riguarda gli ospedali siamo pronti a realizzare le azioni per eliminare le duplicazioni dei reparti all’interno dello stesso ospedale, duplicazioni che comportano spreco di risorse e pochi vantaggi per la salute dei cittadini. Inoltre introduciamo immediatamente l’organizzazione dipartimentale, entro quindici giorni inizieremo a nominare i direttori di dipartimento, attraverso i quali completeremo questo processo virtuoso, che consente di ottimizzare il governo delle risorse e sviluppare la crescita professionale e la qualità dei servizi.
A ciò si aggiunga che con i bandi e le mobilità che ci permettono di reclutare quasi 130 medici, per lo più ospedalieri, da destinare ai reparti in maggiore sofferenza e con le procedure (autorizzate dalla Regione) di affidamento di circa 30 incarichi apicali (cioè i primari) di reparti chiave, avremo già nei prossimi mesi un quadro sostanzialmente rinnovato, con effetti positivi sui livelli assistenziali garantiti ai cittadini della nostra provincia».
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