«Praticare sport, e in particolare le arti marziali, è un diritto da garantire a tutti, indipendentemente dalle proprie condizioni sociali, economiche o fisiche», ha detto Bassano. «Insegneremo moralità, coraggio, umanità, rispetto, sincerità, onore, lealtà e autocontrollo che sono gli otto pilasti del Bushido, il codice comportamentale del guerriero». Il progetto prevede solo il compenso della copertura assicurativa obbligatoria, della durata di un anno, senza il pagamento di nessuna retta mensile per prendere parte alle lezioni. «Credo fermamente che le MMA e il Grappling, così come gli altri sport da contatto, facciano crescere la fiducia in se stessi ed aiutino a superare blocchi psicologici e insicurezze.
Inoltre, contribuiscono a rapportarsi meglio con gli altri e a creare rapporti di solidarietà e di reciproca stima e rispetto. Infine, insegnano valori come il sacrificio, la disciplina, l’osservanza delle regole e il senso civico». A Matierno le attività di MMA e Grappling verranno svolte secondo la filosofia “Small Group”: tutti i laboratori sono distribuiti su vari turni di massimo otto persone, al fine di garantire un rapporto “one-on-one” tra allievi e istruttori, che possono così seguire da vicino l’apprendimento, i progressi e la sicurezza di tutti, nessuno escluso. Si parte già da domani sera.
Alla presentazione era presente anche Rosario Caliulo, direttore del Settore Socio-formativo delle Politiche Sociali del Comune di Salerno. «In un momento storico come questo, dove viviamo una profonda crisi di valori ecco che l’Amministrazione comunale riesce a garantire un’altra attività, in questo caso sportiva, ai residenti di Matierno. Si tratta per noi di un risultato importante», ha spiegato il dirigente comunale.
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