Poiché entrambi non avevano ottenuto le informazioni richieste, la donna si è rivolta ad un investigatore privato pattuendo per la prestazione professionale la somma di 1500,00. Fin qui tutto normale. Solo che dopo qualche tempo GDB ha preteso di essere “rimborsato” per quella asserita spesa fatta dalla sua amica, estorcendo, in diverse occasioni, la somma di 1400 euro. Non soddisfatto, nella giornata di martedì ha ulteriormente reiterato una richiesta di mille euro pretendendo un incontro per la consegna del denaro presso un bar della zona centrale di Salerno.
Gli investigatori della Squadra Mobile hanno pertanto monitorato l’incontro e proceduto all’arresto in flagranza di GDB quando questi riceveva la somma di denaro richiesta. Nella mattinata si terrà il rito per direttissima, disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Salerno, Dott. Vittorio Santoro.
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