Diversi i temi etici di grande attualità sui quali l’altissimo prelato ha intrattenuto magistralmente la platea: la sacralità della vita umana, la dignità della persona, la sicurezza e la tutela dei deboli, il servizio a favore del bene comune. Molto interessante il dibattito originato dagli argomenti affrontati, particolarmente vicini al sentire degli astanti, al quale hanno preso parte in maniera entusiastica sia i militari sia gli alunni del locale Istituto Nautico Giovanni XXIII presenti che hanno interagito con l’Ordinario Militare sui temi che, nel quotidiano operare, toccano l’attività del servizio coinvolgendo non solo le responsabilità ma soprattutto la coscienza di chi si trova concretamente a vivere le più variegate situazioni di precarietà umana in missioni ed emergenze.
Al termine dell’incontro, cui hanno presenziato divere Autorità religiose, civili e militari salernitane, l’Ordinario Militare ha rivolto particolari parole di apprezzamento ai militari della Guardia Costiera e delle Guide per l’umanità e la professionalità profusa nelle diverse emergenze, in special modo quella relativa ai migranti che ha anche interessato direttamente il porto salernitano confermandolo come punto di accoglienza sicura e solidale per i tanti infelici che scappano dal dramma delle guerre, della fame, del terrorismo, sottolineando il ruolo fondamentale della collaborazione sinergica degli sforzi profusi da Esercito e Guardia Costiera nella difesa sociale ancorché nazionale e militare dei meno fortunati.
In sintonia proprio con questi principi ispiratori dell’agire, l’Ordinario Militare per l’Italia Mons. Marcianò ha anche benedetto la nuova Cappella “Ave Maris Stella”, sorta all’interno della Capitaneria di porto di Salerno, fortemente voluta dal Comandante Angora e realizzata grazie alle energie profuse dal Cappellano Militare Capo don Claudio Mancusi, per l’assistenza spirituale ai marinai salernitani.
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