«Stava soffrendo, ma aveva saputo affrontare anche la malattia con il sorriso sulle labbra. Il suo spirito goliardico l’ha accompagnato pure in un letto d’ospedale», è una delle testimonianze lasciate sui social network dove da ieri mattina impazza una frase, «se vinci, vinci prima», che Tommaso ripeteva di continuo. Il giorno del dolore e dell’addio a Limatola è accompagnato da tanti aneddoti, su tutti i viaggi nei bus degli ultras, spesso assieme alla moglie e al figlio a cui ha trasmesso la passione per la squadra del cavalluccio marino.
E puntuali, quasi per uno scherzo del destino, riemergono i ricordi proprio d’un Verona-Salernitana del gennaio 1998, ultimo blitz granata al Bentegodi, palcoscenico pure della prossima e sempre sentitissima partita dei granata. I funerali oggi pomeriggio alle 15 nella Chiesa di San Domenico.
r.i.p. amico ultras
arrivederci tumma’