“Numerose volte abbiamo proposto e richiesto l’atteso provvedimento. Abbiamo presentato in Consiglio Comunale anche un O.d.g. indirizzato ad impegnare l’Amministrazione a rivedere il piano di viabilità in via Torrione e via Mobilio, ripristinando il vecchio senso di marcia all’altezza del sottopasso ferroviario. Per ben due volte ci è stato impedito di votare la proposta nell’assise cittadina”.
“Rammentiamo – prosegue la nota –che sia il precedente che l’attuale assessore alla mobilità hanno in più circostanze difeso, anche in Commissione, il sistema di circolazione adottato e da noi contestato, esaltandolo come estremamente efficiente e testato e ritenendo non ripristinabile il precedente impianto viabile in quanto, a loro dire, contrastante con il codice della strada”.
“Con piacere apprendiamo ora che l’Amministrazione abbia deciso di ritornare sui suoi passi, accogliendo le sollecitazioni di opposizioni, commercianti della zona e cittadini. Resta, tuttavia, la sensazione di essere amministrati da dilettanti allo sbaraglio. E’ perfino superfluo, invero, sottolineare gli incredibili “scempi” progettuali, facilmente visibili, relativi all’apertura del nuovo sottopasso ed alla chiusura delle strade limitrofe alla fontana (nel frattempo divenuta ricettacolo di rifiuti) del Grand Hotel Salerno. Auspichiamo – concludono i due Consiglieri – che si adotti un sistema viario innovativo e risolutivo. Nei prossimi giorni anche noi presenteremo una proposta di modifica complessiva ed anche un po’ rivoluzionaria della viabilità in zona”.
E’ chiaro che devo fare quasi un Km per aggirare il vecchio sottopasso e tornare allo stesso punto ma con il nuovo dispositivo vedremo le coltellate per accedere a via Petrone compresi i bus provenienti dal nuovo stazionamento Vinciprova. Troppi flussi che s’incrociano nella curvetta della banca UBI e auto parcheggiate.
I negozianti? Ma qual’è il problema dei negozianti. Non ci sono negozianti dentro il vecchio sottopasso !!!!!!
Meglio lo sceriffo che “Il Gatto e la Volpe” in foto