Dovrà essere il Consiglio di Stato a decidere a quale tribunale amministrativo spetti di decidere sulla legittimità o meno del provvedimento con il quale nel marzo dello scorso anno il ministero delle infrastrutture e trasporti dispose l’esclusione della Società Autostrade Meridionali dalla gara per l’affidamento in concessione delle attività di gestione e manutenzione dell’autostrada A3 Napoli-Pompei-Salerno.
L’ha deciso il Tar del Lazio al quale era giunto il carteggio processuale dal Tar Campania. Il ricorso in questione era stato in origine proposto davanti alla sede di Napoli del Tar Campania, i cui giudici declinarono la propria competenza, rilevando tra l’altro che non fosse possibile ricondurre a un’unica circoscrizione territoriale gli effetti degli atti impugnati, e indicando il Tar del Lazio il “giudice funzionalmente competente”.
Adesso i giudici amministrativi del Lazio, considerando che “palesemente i provvedimenti impugnati si riferiscono a procedura di gara i cui effetti diretti sono limitati all’ambito territoriale della Regione Campania in cui il Tribunale dichiaratosi incompetente ha sede e che non risulta comunque dimostrato un carattere “ultraregionale” dei suddetti provvedimenti”, ha ritenuto a sua volta competente a decidere il Tar Campania. Da ciò la decisione di passare la palla al Consiglio di Stato per un regolamento che si pronunci sulla competenza a decidere il ricorso proposto.
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