Per la denuncia, a settembre 2016 le due erano andate a Piacenza per un servizio fotografico osé, e la sera avevano cenato in un ristorante in provincia. Lì avevano conosciuto l’uomo, avevano parlato a lungo e terminato la serata nella sua auto facendo sesso a tre.
Pochi giorni dopo la telefonata: “Abbiamo il video del rapporto, dacci 20mila euro altrimenti lo diffondiamo in rete”. L’imprenditore si è rivolto alla Mobile che ha avviato indagini, coordinate dal Pm Emilio Pisante. Grazie anche a intercettazioni, gli agenti di Salvatore Blasco sono giunti alle due. Il gip Giuseppe Bersani ha emesso obbligo di firma per una e arresti domiciliari per l’altra, per tentata estorsione. La 25enne era stata paziente dell’altra poi sono diventate amiche.
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