“Il Principe Abusivo – dice Alessandro Siani – è stato il mio film d’esordio, accolto con grande affetto dal pubblico, un affetto nei confronti di questa pellicola, che mi ha trascinato a progettarne una versione teatrale. Un adattamento con grandi sorprese nel cast, con tante novità musicali. Una favola moderna che parla di ricchezza e povertà. Si dice…che il ricco trova parenti tra gli sconosciuti, il povero trova sconosciuti tra i parenti!”.
Lo spettacolo scritto e diretto da Alessandro Siani, che interpreterà il ruolo del “povero”Antonio De Biase, vedrà sulla scena oltre a Christian de Sica, anche la bellissima Elena Cucci nel ruolo della principessa, Luis Molteni che sarà il Re, Stefania De Francesco che interpreta la verace cugina di Antonio, Jessica Quagliarulo e ancora Ciro Salatino che sarà il principino Gherez, eAntonio Fiorillo e Raffaele Musella, nei ruoli rispettivamente di Sasone e Lelluccio, gli inseparabili amici di Antonio.
Le musiche sono affidate al maestroUmberto Scipione, scenografia Roberto Crea, coreografie Marcello Sacchetta, costumi Eleonora Rella. Collaborazione ai testi musicali di Vincenzo Incenzo. Lo spettacolo è prodotto dalla BEST LIVE.
DATE TOUR 2017
2-5 FEBBRAIO SALERNO – TEATRO VERDI
8-12 FEBBARIO TORINO – TEATRO ALFIERI
14-15 FEBBRAIO PARMA – TEATRO REGIO
18 FEBBRAIO – PADOVA – TEATRO GEOX
24-26 FEBBRAIO – FIRENZE – TEATRO VERDI
28 FEBBRAIO – BERGAMO – TEATRO CREBERG
3-5 MARZO – BOLOGNA – SALA EUROPA
11 MARZO – ROMA – PALALOTTOMATICA
16-17 MARZO – MILANO – TEATRO DEGLI ARCIMBOLDI
24-26 MARZO – ANCONA – TEATRO DELLE MUSE
31 MARZO – PESCARA – PALASANGIOVANNI
6-9 APRILE – CATANIA – TEATRO METROPOLITAN
12 APRILE – BENEVENTO – PALATEDESCHI
22-23 APRILE – LECCE – TEATRO POLITEAMA
28 APRILE – CASERTA – PALAMAGGIO’
In allegato le foto di scena e il comunicato stampa
Tagliandi disponibili su Ticketone.it
secondo me siani è un montato vuole percorrere le orme di Troisi ma al grande massimo non gli porta nemmeno le scarpe… è troppo ripetitivo (vedi pure questo spettacolo riprende il film ke è uscito 5 annni fa) e marca troppo lo stereotipo del cafoncello napoletano.
Mi dispiace ma la comicità è ben altro