Passione ai minimi, la Salernitana deve ricostruire l’entusiasmo

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Leggende metropolitane narrano di presidenti pittoreschi del calcio che fu pronti a tutto pur di acquistare al mercato l’amalgama che mancava al mister. Ebbene, qualcosa ci porta a pensare che Lotito e Mezzaroma dopo i colpi mancati al mercato di riparazione di gennaio metterebbe di certo mano alla tasca pur di comprare l’entusiasmo che sembra essere calato tutto di un colpo attorno alla Salernitana. A far scattare l’allarme i dati in prevendita. Ad un giorno dalla sfida con il Novara meno di 2 mila biglietti staccati.




Numeri negativi che, a meno di clamorose impennate nelle prossime ore fanno registrare il record negativo fino a questo momento con meno di 9 mila persone sugli spalti. Non è bastato trattenere a Salerno i vari Coda, Donnarumma, Rosina, Improta e Ronaldo per accrescere l’entusiasmo attorno alla squadra. Molti tifosi si aspettavano un altro mercato ad opera della Salernitana, altri innesti, altre soluzioni anche alla luce dell’emergenza nella quale sta lavorando Bollini nella settimana post calciomercato. Defezioni che hanno prestato inevitabilmente il fianco alle critiche ed a chi spingeva per vedere facce nuove soprattutto nel centro della difesa ed a centrocampo.

Bisogna fare i conti con la realtà: il mercato è chiuso ed è inutile piangere sul latte versato avvitandosi su ciò che poteva essere e non è stato. Le rivoluzioni di gennaio, vedi Bari ma anche i precedenti, non pagano mai. Le squadre non si fanno a gennaio ma a giugno. E’ questa la strada da seguire perchè a volte la toppa è peggio del buco. Chi è rimasto a Salerno ora dovrà dare il massimo non solo sul campo ma anche per riconquistare la fiducia della piazza ed alimentare la passione che rischia di crollare ai minimi storici

6 Commenti

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  • Non è vero che a gennaio bisogna fare la rivoluzione cambiando in toto la squadra…
    Bastava prendere un portiere normale (invece s i è preso uno che è un pò meglio di TERRACCIANO ma sicuramente non è all’altezza di portieri come NICHOLAS del VERONA, CHICHIZOLA delo SPEZIA, ecc.).
    BITTANTE, anche se viene dal CAGLIARI, della serie A ha sentito solo l’odore.
    MINALA faceva panchina a LATINA e, forse, la farà pure a SALERNO.
    SPROCATI, quante partite ha fatto a NOVARA? Quante ne ha fatte CACCAVALLO con la SALERNITANA o poco più…
    E questi dovrebbero essere i rinforzi o i tappabuchi del mercato di riparazione?
    Perchè CRIMI è andato al CESENA che attualmente sta più in basso in classifica della SALERNITANA?
    Perchè non si è preso a LODI dell’UDINESE?
    Perchè non si è preso un centrale forte come DI CESARE o BAGADUR?
    Io di questa Società ne ho le scatole piene… Domani me ne starò a casa a vedermi (se mi va) la partita in TV, Altrimenti mi cercherò altro da fare…
    Dopo anni e anni di queste illusioni, dico :
    DISERTARE L’ARECHI
    DISERTARE L’ARECHI
    DISERTARE L’ARECHI
    DISERTARE L’ARECHI
    DISERTARE L’ARECHI
    DISERTARE L’ARECHI
    DISERTARE L’ARECHI
    DISERTARE L’ARECHI
    DISERTARE L’ARECHI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  • Concordo pienamente. Le rivoluzioni di gennaio non danno tempo per cambiare in meglio, spaccano lo spogliatoio, impoveriscono di mezzi le società per il futuro mercato. Visto lo scarso entusiasmo, e convinto che tra un mese la Salernitana sarà in acque migliori, un consiglio alla società: quando saremo in zona play off emettere biglietti in due fasce, a seconda del numero di biglietti precedentemente comprati. Chi la abbandona ora non merita facilitazioni future.

  • Le squadre si fanno a Giugno e non a Gennaio, o nel caso della Salernitana non si fanno né a Giugno e né a Gennaio, arrivano quattro scarti negli ultimi 5 giorni per fare favori ad amici procuratori e per fare affari con percentuali etc e si conta sui media compiacenti e i soliti tifosi che vanno in curva a farsi i selfie, per contrastare la contestazione quiescente che sta a poco a poco aumentando. Comunque per l’autore di questo simpatico pezzo di umorismo: Ronaldo e Rosina non sono stati trattenuti, non sono riusciti a cederli semmai, al pari di Schiavi. Le rivoluzioni non servono, ma i rinforzi si: se hai una difesa terribile, compri un difensore. Se hai 3 centrocampisti e un palo della luce, compri un centrocampista. Se hai un pilone di cemento come riserva in attacco, lo mandi sulla Salerno Reggio e prendi un attaccante di riserva.

  • Domani se perdiamo si rompe il giocattolo….basta umiliazioni…con 10 mila persone di media facciamo arrossire tutta la serie b tranne 2 città che sono 4 volte più grandi di Salerno…non accetto il discorso di una salvezza tranquilla…per un traguardo simile 2000/3000 persone di media sono più che sufficienti,il resto che sta andando in più allo stadio è tutto grasso che cola per questa società che non merita la nostra passione…Caro Lotirchio Mezzarecchia e Fabiani Salerno merita di più…spero solo che chi di dovere in curva si svegli un po’ e si tolga l’anello dal naso…

  • Un piacere sincero ritrovarti Andrea…
    Al di là di questo, sai bene come la penso. Ammiro il tuo incrollabile ottimismo, che ti porta a vedere il sereno anche lì dove è oggettivo che piova. Andare ai playoff a fare cosa? A provare a vincere la semifinale per poi consegnarci in finale all’avversario perché l’avversario potrà salire di categoria a differenza nostra? Mmmmmmm…. preferisco lottare tutta la vita per non retrocedere. Almeno, forse, assisto ad uno spettacolo vero (forse). Detto questo, ti abbraccio.
    L’unica cosa lieta di questo articolo… finalmente, è il dato prevendita.
    Buon divertimento.

  • a salerno se non si lotta per qualcosa che siano play off o play out ci disinnamora. salerno e abituata a lottare il galleggiare non fa parte del nostro dna. ci vuole cuore e coraggio cosi si conquista salerno

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