I figli con un post su facebook avevano così salutato la loro amata mamma: «Gioia della mia vita e ora come faccio senza di te? Amore mio», ha scritto la figlia Anita. E, ancora il figlio Anthony: «Mi dicevi sempre che ero il figlio perfetto perché non fumo, non bevo, ti aiutavo sempre, che ero responsabile e che non ti facevo mai arrabbiare… a parte i 5 a scuola…ecco, purtroppo da oggi in poi devo essere ancora più perfetto di così perché adesso mancano tre quarti della mia vita e ho Elisa che ha solo 6 anni. Ciao mamma»
«Quando la morte arriva violenta è difficile da accettare- ha detto don Domenico Sorrenti durante l’omelia- ma il mio grido di dolore, che è di tutti noi, è anche per il Cilento e i suoi figli abbandonati da tutti, politici e istituzioni. Ci hanno portato via la viabilità e la sanità. Cosa ci resta? Solo le lacrime».
Allertato il 118, sul posto è sopraggiunta un’ambulanza. I soccorritori, viste le condizioni della donna, apparse subito gravissime, hanno chiesto l’intervento di un’eliambulanza. La quarantaquatteenne, politraumatizzata, è stata trasferita all’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania. Troppo gravi però le lesioni riportate: la donna non ce l’ha fatta ed è spirata durante il trasporto in ospedale
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