Perico, invece, a Cesena è stato per due anni, retrocedendo dalla Serie A nella stagione 2014/2015 e rimanendo in bianconero deciso a riscattare la precedente opaca stagione. In tutto, per lui, 56 presenze e anche 3 gol (tutti nello scorso campionato cadetto). Sia Perico che Gomis erano in campo nella sfida dell’ottobre 2015, terminata 1-1, una partita alla quale presero parte pure Coda e Schiavi (quest’ultimo la ricorderà benissimo, visto che proprio in quell’occasione riportò un gravissimo infortunio che finì per condizionare negativamente la stagione del suo ritorno in granata).
Non era invece in campo in quella circostanza Riccardo Improta, che si infortunò seriamente in estate, rompendosi i legamenti del ginocchio a causa di un movimento sbagliato. L’esterno giunto in bianconero da poche settimane proprio dai liguri, fece tutto da solo. Improta tornò in campo nel finale di stagione, Drago gli regalò qualche spezzone di gara per premiarlo, visto l’impegno profuso per recuperare dopo una delicata operazione.
Bisogna tornare indietro nel tempo, invece, per recuperare i trascorsi a Cesena di Alessandro Rosina. Il mancino calabrese militò in bianconero nella stagione 2010/11, giunse a gennaio in prestito dallo Zenit di San Pietroburgo, dove aveva “rotto” con Spalletti. Non in condizioni ottimali, Rosina giocò 10 partite e segnò solo un gol (nella sfida pareggiata 2-2 dai romagnoli in casa del Parma), contribuendo comunque alla salvezza conquistata dal team di Ficcadenti. A fine stagione, poi, tornò a San Pietroburgo senza aver lasciato tracce particolarmente significative.
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