Al fischio d’inizio, che è stato posticipato alle ore 17.30, l’Alma Salerno rischia di presentarsi senza l’attaccante Danilo Spisso: la lombalgia gli ha fatto saltare l’allenamento di rifinitura e la sua presenza è fortemente a rischio. Di contro, Mainenti recupererà il difensore Pacileo, che ha scontato il turno di squalifica. Il tecnico dell’Alma definisce la prossima gara «scontro diretto che ha il proprio peso specifico» ma che «non pesa più delle altre finali che dovremo affrontare».
Una vittoria eventuale dell’Alma, però, risucchierebbe il Saviano (26 punti con il Ferentino) nei bassifondi della classifica e forse metterebbe nei guai anche il Casoria, a quota 25. «Il Saviano non merita questa classifica perché ha un organico valido e un allenatore, Centonze, molto preparato – analizza Mainenti – dopo aver svecchiato il gruppo, si sono affidati ad alcuni giocatori d’esperienza, cioè Russo, Melise e Calabrese, all’ombra dei quali far crescere i propri giovani.
Il girone molto equilibrato nel quale, però, ci ritroviamo tutti, ha messo in difficoltà anche il Saviano che adesso staziona in una posizione di limbo, a metà tra il colpo d’ala e la zona a rischio». Le contromisure dell’Alma? «Spirito di gruppo innanzitutto – risponde Mainenti – poi auspico che la squadra replichi il secondo tempo della sfida casalinga alla Gymnastic Fondi: la determinazione, la ferocia e la forza di volontà ci hanno permesso di ribaltare la partita vincendo in rimonta. A Saviano giocheremo su un campo di piccole dimensioni, con un pubblico molto caloroso sugli spalti. Dovremo stare attenti e limitare all’osso gli errori n fraseggio. Su un campo così piccolo, ogni palla persa diventa un tiro concesso agli avversari».
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