NUOVA ORGANIZZAZIONE DEI TRIBUNALI ECCLESIASTICI. Prossimità, gratuità e celerità. Su queste tre parole si incardina la riforma dei tribunali ecclesiastici voluta da Papa Francesco. Come spiegato in una conferenza stampa tenutasi stamane presso il Palazzo Arcivescovile, anche Salerno si adegua al nuovo corso e lo soddisfa visto che il principio della prossimità esiste già dal 18 gennaio 2016 con la costituzione del Tribunale ecclesiastico interdiocesano salernitano che ha preso il posto del precedente Tribunale interdiocesano salernitano-lucano accorciando le distanze. Anche il principio della gratuità è stato in parte già garantito dato che il 40% delle cause ha goduto del gratuito patrocinio.
È stata estesa, per quanto possibile in base alle regole esistenti, la gratuità del patrocinio legale grazie all’assistenza offerta ai fedeli dal patrono stabile, il cosiddetto avvocato d’ufficio. Il principio della celerità viene assicurato dell’eliminazione della cosiddetta “doppia conforme”, ossia il passaggio al Tribunale ecclesiastico regionale di Napoli per la conferma del giudizio di primo grado. È stato costituito anche il Tribunale ecclesiastico metropolitano di Salerno che svolge pure la funzione di appello. Sabato 25 febbraio, presso il Salone degli stemmi della Curia di Salerno, si terrà la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario 2017 del nuovo Tribunale ecclesiastico interdiocesano salernitano e del Tribunale ecclesiastico metropolitano di Salerno.
Fonte LIRATV
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