“Mi auguro che prevalga la stagione della responsabilità”, ha rimarcato che bisogna pur chiedere “scusa per alcuni errori commessi” nella riforma della scuola e della Pa “perché nella Pubblica amministrazione, pur se è necessario eliminare sacche di parassitismo, non si può fare di tutta l’erba un fascio”.
Le vicende di queste settimane del Pd “mi sono apparse sconcertanti e credo che nessuna persona normale di questo Paese abbia capito di cosa si è parlato”. Il governatore ha detto “di aver presso atto con grande soddisfazione della scelta di Michele Emiliano” che ha deciso di non uscire dal partito. “Bene o male questa è l’unica classe dirigente di cui dispone il Paese – ha proseguito De Luca – e se dovesse crollare anche questa struttura l’Italia potrebbe correre rischi molto seri. Ci stiamo avviando, a lunghi passi, verso una stagione politica molto seria, complicata. Se dovesse prendere piede la stagione del proporzionale, con la balcanizzazione delle forze politiche, con la moltiplicazione di partiti e partitini l’Italia diventa un Paese ingovernabile”. De Luca ha concluso che, nonostante qualche errore fatto, in questi ultimi anni “è stata intrapresa un’azione di modernizzazione delle istituzioni”.
Il Pd è destinato a disintegrarsi a causa di squallidi e tetri personaggi voltagabbana come De Luca e company, il cui unico scopo ed ideale è l’attaccamento alla poltrona e al potere.Per questo scopo sono disposti a tutto, soprattutto ad allearsi con chi detiene il potere in quel momento.Renzi ha promesso i soldi e subito sono pronte le fritture di pesce per raccogliere voti e consensi.E’ questo schifo di politica che ha rovinato l’Italia !!!
De Luca aspetta la proposta di Berlusconi per andare al governo con le prossime elezioni, a prendersi il posto, così tutta la campania voterà Berlusconi
Ah… De Luca… De Luca… proprio non ce la fai ad ammettere che il PD è una munnezza! E che è meglio che si sfasci. Che hanno soltanto continuato l’opera di distruzione del Berlusca e, a differenza di quest’ultimi, ci sono (quasi) riusciti. A riveder le stelle!