L’Irpef, l’Imu e la Tarsu hanno raggiunto livelli altissimi, falcidiando le già magre pensioni che nel Salernitano per l’80% non raggiungono i 1.000 euro e sono già al di sotto della soglia di povertà. Ci sono pensionati che non comprano più le medicine per curarsi e non effettuano più accertamenti diagnostici o visite specialistiche perché non hanno i soldi per pagare i ticket visto che in molti casi non hanno neppure quelli per gli alimenti, facendo così peggiorare inevitabilmente le loro condizioni di salute. Sembra quasi che la questione anziani sia stata rimossa dall’agenda politica del Paese, perché né i partiti politici, né le istituzioni ne parlano. Serve un confronto gli amministratori del territorio per migliorare le condizioni di vita degli anziani”.
All’appuntamento ha preso parte anche il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, che ha confermato il proprio impegno per i pensionati. “Voi siete figure insostituibili della nostra società”, ha detto alla platea dell’hotel Mediterranea. “Il racconto della vostra vita è prezioso perché se non si conosce il passato non si comprende il futuro. Il Comune di Salerno è attento alle tematiche delle Politiche Sociali. Non abbiamo ridotto neanche di un euro il settore nonostante i tagli del Governo centrale. Abbiamo fatto uno sforzo enorme ma continueremo ad esservi vicini. Voi avete il compito di trasferire alle nuove generazioni un importante bagaglio di valori e testimonianze. Sono pronto ad avviare un confronto con voi”.
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