Il provvedimento esecutivo – perché mai opposto – a seguito di accertamenti fiscali relativi a una presunta evasione dei pagamenti delle tasse. Già pronto l’agente per la riscossione a fare il proprio dovere.
In preda alla disperazione l’imprenditore, che in un attimo aveva visto perdere i risultati di una vita di lavoro e sacrifici, era deciso a pagare, seppur con grosse difficoltà, i propri debiti. Ma in “zona Cesarini” ha pensato di opporsi per le vie legali.
Il Tar Salerno prima, il Giudice di pace di Salerno e la Commissione Tributaria poi, hanno accolto i ricorsi presentati dal suo legale, Alessandro Giani, bloccando la procedura di riscossione.
Ora una concreta speranza si apre per l’uomo che, dopo aver tirato un sospiro di sollievo, attende la pronuncia dell’Inps circa l’istanza di sgravio con le sentenze del Giudice di Pace di Tramonti e della Commissione Tributaria di Salerno.
«Come lui tante altre persone perbene sono pronte ad indebitarsi per pagare i propri debiti con Equitalia – ci dice l’avvocato Giani – Affermare le proprie ragioni è indispensabile per salvare i sacrifici di una vita».
Fonte IlVescovado.it
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