Una “no stop” teatrale è quella in programma da sabato 1 marzo negli spazi di Teatri Sospesi a Salerno. Due giorni da vivere come protagonisti della scena o della platea, grazie alla straordinaria collaborazione con la Compagnia del teatroYgramul di Roma. Si inizia sabato mattina, alle ore 10, con il seminario EsoTeatro, la metodologia ispirata alle modalità artistiche della Patafisica di Alfred Jarry e sperimentata da Vania Castelfranchi.
Si tratta di un laboratorio che porta gli attori/ci (professionisti e non, di ogni età ed esperienza) a conoscere il complesso metodo attraverso esercizi che trasformano la voce, il corpo, il gesto e la poetica dell’attore costruendo un Teatro Rituale ed Antropologico, verso uno spettacolo sociale di impegno politico e terapeutico, senza perdere la nozione ludica e giocosa dell’arte. Alle 21, sempre di sabato 1 marzo, i riflettori del teatro di via Lungomare Marconi si accenderanno su “Viaggio intorno a tutte le maledette mosche di Andrea Pazienza”, un mix di teatro, reading, musica dal vivo, fumetti e videoproiezioni a firma di Teatro Ygramul & Schizzi Impazziti che rientra nel cartellone “lineeperiferiche”.
Su musica dal vivo due attori leggono ed interpretano alcune delle famose tavole del fumettista Andrea Pazienza, proiettate sullo sfondo; l’idea è quella di sommare alla forte espressione artistica del fumetto la vitalità poetica del Teatro e la Narrazione musicale dal vivo, accrescendo le atmosfere grafico – pittoriche con gli stimoli attoriali e musicali propri del teatro. In scena Vania Castelfranchi e Francesca Pica. La regia è di Vania Castelfranchi. Ingresso (sottoscrizione indicativa) 8 euro.
Domenica 2 marzo, alle 18, sarà messo in scena uno spettacolo dedicato ai più piccoli dal titolo “Mondo Fiaba”, sempre a firma della Compagnia teatroYgramul. Mondo Fiaba si snoda attraverso la fusione d’immagini videoproiettate, oggetti, musiche, danze, canti, letture e momenti di racconto. Lo spettacolo (adatto ad ogni età) è la narrazione dei viaggi del gruppo Ygramul in Mato Grosso del Sud, Amazzonia e Malawi nelle riserve dei popoli indigeni Guaranì Kaiowà, Saterè-Mawè, Cewa e Yaho, sull’isola di Bali e in Mongolia presso le comunità nomadi.
E’ dedicato soprattutto ai più piccoli che diventano essi stessi protagonisti delle storie, aiutando gli attori (Valentina Conti e Valentina Greco) a raccontarle e contribuendo ad animarle. Ingresso (sottoscrizione indicativa) 5 euro.
Prenotazione consigliata. Infoline 392 3163608 – info@teatrisospesi.org.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI DELLA RASSEGNA LINEEPERIFERICHE A TEATRI SOSPESI
8 Marzo Teatrazione “Close-up Medea”
15 Marzo Limodio/Ingenito “Luna Park”
22 Marzo Eleonora Santoro “AttraVerso/riflessioni e dinamiche sul tempo”
5 Aprile Teatrisospesi “a più voci”
Commenta