I Consiglieri Comunali Roberto Celano e Ciro Russomando in una nota inviata al Sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, segnalano le condizioni di assoluto degrado in cui versa la lapide alla memoria di Carlo Falvella, giovane salernitano ucciso nella sua città il 7 luglio 1972. Inaugurata dall’amministrazione comunale nel 2010, tale lapide fu intesa come un simbolo di pacificazione affinché la passione politica non degenerasse mai più in odio e violenza.
“Quel simbolo ad oggi – scrivono i Consiglieri – risulta completamente abbandonato dall’Amministrazione che dimostra incuria verso opere da essa stessa ispirate. Quel gesto in memoria di Carlo fu un atto meritorio del governo cittadino. Si chiede, pertanto, un intervento immediato e risolutivo per restituire dignità ad un monumento che rappresenta per tanti salernitani molto più che una semplice lapide in quanto ispiratrice di ricordi e sentimenti”.
Caro Carlo..mai come oggi si capisce chi ha combattuto dalla parte giusta..sei un martire e i martiri non cadranno mai nell’oblio,nonostante ci provino in tutti i modi questi omuncoli degni eredi di colui il quale ti colpì a tradimento.
Falvella vive