L’anno scorso, nel derby del 16 gennaio 2016, nella notte precendente la gara alcuni tifosi dell’Avellino affissero sul ponte di via Santissimi Martiri Salernitani, uno striscione contro la città di Salerno e la Salernitana. Il luogo scelto non fu casuale: la “balconata” dove vengono esposti, in genere, striscioni da parte degli ultras della Salernitana. Le risposte non si fecero attendere, anche attraverso fotomontaggi sui social, questa volta di chiara matrice “salernitana” di un altro striscione, posizionato dinanzi l’ingresso dello stadio di Avellino, con su scritto, con colori granata, “Pronti alla battaglia”. Su Fb addirittura lo striscione è stato accompagnato dalla frase: “Voi di notte, noi di giorno”.
Dunque, è sempre derby tra Avellino e Salernitana
fonte irpinianotizie.it
cafonazzi di paese !!!!! forza Salernitanaa
Grandi tifosi salernitani. Forza Bari
si sa che questi paesanotti vengono a spendere i loro stipendi fra la litoranea e lo stadio arechi…li dobbiamo capire,vivono ad avellino!
Ho 62 anni e la prima volta che ho visto la Salernitana giocava anche Alberti, nel 1966, 51 anni anni fa. Alla famiglia del generosissimo “mediano di spinta” Enrico Alberti le mie sentitissime condoglianze. E ricordando Alberti ne ricordo la tenacia, la determinazione, l’abnegazione. Cari amici Granata questi sono valori che vanno riconosciuti anche agli avversari in campo e a quelli storici di campanile, come l’Avellino, che sta disputando una fase di campionato davvero alla grande. Fatevelo dire da chi è vero tifoso Granata e vero sportivo, da chi non tifa per nessun’altra squadra e ha fatto sport attivo per 40 anni : smettetela di rispondere da bambini e mostrate superiorità alle provocazioni. Chissà poi che questa non sia una provocazione bensì che un gruppo di tifosi granata che abbiano inneggiato ai lupi irpini, che in campo se la sudano davvero per una clamorosa protesta contro questi principini granata spocchiosi e svogliati. Io lo spererei proprio che questa fosse una manifestazione Nostra di protesta e che fossimo arrivati a pensarne una così clamorosa e così intelligente !
caro bravo questi non hanno la saggezza che hai tu anche perche sono piccolini, ignoranti e non vogliono capire che dietro una squadra di calcio c’e sempre la storia che la salernitana non c’e l’ha come come glielo ricorda sempre il loro presidente, quindi voi non volete acecttare che avellino a livello sportivo e superiore a salerno, non parlo solo di calcio ma anche negli altri sport vedi basket. Avellino e conosciuta a livello sportivo piu di salerno.
Salerno e conosciuta per altre cose tutte positive o quasi ma che non riguardano lo sport, quindi non si puo avere tutta dalla vita fatevene una ragione ma a livello sportivo avellino ha storia salernitana no
Certo 20 anni di serie d appartengono a te non a me…finiscila…
Devo aggiungere, per Anonimo, che la storia sportiva non è che una parte, anche se non trascurabile, della storia di una città.
Certamente può dirsi civile ed avanzata la città che garantisce spazi e strutture sportive ai suoi cittadini, e sostiene così una cultura di salute, di valori morali, di educazione civica e sociale di vitale importanza.
Allo stesso tempo, una città deve essere orgogliosa non solo per i risultati sportivi raggiunti ma per la pluralità degli sport praticati e dall’alta percentuale dei praticanti.
Il resto come la serie agonistica, che sia serie A o giù di lì, è condizionata da politica, sponsor, individui mecenati o imprenditori puri, ma resta solo spettacolo od evento, ma non struttura sociale, ed è transitoria comunque.
La pratica dello sport educa ad essere sportivi, tifando per e mai contro, rispettando sempre la storia dell’avversario, mai sentendosi superiori, mai vivendo complessi di inferiorità.
I salernitani sono orgogliosi della propria lunghissima storia sportiva, sebbene Salerno abbia grandi carenze strutturali : soprattutto di questo si lamentano i salernitani. In queste condizioni insufficienti, senza fossilizzarci al calcio, si sono comunque ben espresse e si esprimono la pallanuoto, la pallamano, il tiro con l’arco, la pallavolo e l’hockey a rotelle , molto spesso presenti in campionati di serie A e anche campioni d’Italia.
Comunque, chi è sportivo, sa apprezzare i risultati di squadre consanguinee e non si fa inquinare da chi vive lo sport dall’una e dall’altra parte per sfogare incivilmente la propria esuberanza, tanto in maniera evidente ed ignorante come nei facinorosi o in forma più insidiosa, affiorante tra le righe, come nei sedicenti sportivi.
Speriamo nel SUD IN GENERALE !!!
Dio mio che frustrazione Anonimo. Fattene una ragione, sei inferiore