Intimando ai clienti di stare fermi e minacciando gli impiegati, avevano costretto questi ultimi a consegnare il denaro delle casse. Subito dopo l’allarme, i carabinieri della stazione di Marigliano sono stati attivati dalla centrale operativa di Castello di Cisterna e poco dopo sono riusciti a intercettare i rapinatori in via Sentino: erano a bordo di una Bmw e stavano tentando di allontanarsi dalla zona.
Durante i primi minuti di fuga si erano addirittura già cambiati d’abito ma i carabinieri sono riusciti a trovare e sequestrare i capi d’abbigliamento indossati per il colpo e la pistola semiautomatica che i banditi avevano usato per la rapina, una calibro 9 con matricola abrasa e 15 cartucce nel caricatore.
Recuperato e restituito anche il bottino, 275 euro in denaro contante. In via Elisabetta d’Ungheria c’era un secondo veicolo, una Renault Megane intestata a un pregiudicato di Roma, risultata in uso ai rapinatori e verosimilmente usata in analoghe azioni criminose. I tre sono stati condotti nel carcere di Poggioreale.
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