Benevento – Salernitana è dunque il derby della svolta. I Sanniti arrivano all’appuntamento dopo due sconfitte consecutive. Due sconfitte consecutive anche per la Salernitana che però, a differenza degli avversari si trovano ora ad un punto dalla zona spareggi per non retrocedere. La lotta salvezza è sempre più serrata: il Pisa ha fermato la Spal, Vicenza e Cesena hanno mosso la classifica, la Pro Vercelli ha battuto la Ternana.
Bollini si gioca la panchina nel derby e per questa partita un pò per necessità, un pò per scelta propone un undici pieno zeppo di novità. In difesa recupera Bernardini che verrà affiancato da Tuia con Schiavi non al meglio che torna in panca e Mantovani infortunato che va in tribuna. Sugli esterni Perico a destra e l’adattato Bittante a sinistra al posto del diffidato Vitale con l’arduo compito di arginare il guizzante Ciciretti. A centrocampo rientra dalla squalifica Busellato che comporrà la diga mediana tutta muscoli insieme ai coloured Minala e Odjer al rientro dal primo minuto dopo un lungo infortunio. Attacco anomalo con Improta e Zito esterni a fare da stantuffi e Coda ariete centrale. Panchina per Donnarumma e Rosina , con quest’ultimo al centro di un vero e proprio giallo.
Non cambia Marco Baroni: sarà comunque 4-2-3-1 contro i campani, nonostante l’assenza di Ceravolo che parte dalla panchina. In porta c’è Cragno, con Venuti, Camporese, Lucioni e Pezzi in difesa. I due mediani sono i solidi Chibsah e Del Pinto, mentre il trio Cissè-Buzzegoli-Ciciretti agisce alle spalle del recuperato Ceravolo. Arbito Nasca di Bari in un Ciro Vigorito pieno di tifosi giallorossi (8000) e con 800 supporters granata al seguito.
LA PARTITA. Squadre in campo in una cornice di pubblico importante. Campo allentato per la pioggia caduta nel primo pomeriggio. Benevento con la classica tenuta giallorossa, granata in tenuta bianca con una S sul petto. Stretta di mano tra capitan Lucioni e Tuia. Striscione contro la squadra e la società nel settore ospiti: grande la scritta “Indegni” nella curva nord assiepata di salernitani. Primi minuti con i granata intraprendenti con Coda con un bel sinistro da fuori, ma Cragno devia in corner. Dalla bandierina conclusione di Improta che scivola ma conquista un fallo laterale. Ma il pericolo più grande lo crea il Benevento al 9’ con un colpo di testa di Camporese su angolo di Ciciretti, ma la sfera si infrange sul palo sinistro con Gomis battuto. Derby vivace nelle prime battute. I granata rispondono con Busellato con un destro in area deviato in corner. Dall’angolo il cross è buono per Coda ma di testa la manda fuori.
I sanniti provano a fare possesso palla ma i granata sembrano più pungenti in ripartenza. Il solito Ceravolo al 20’ prova a mettere i brividi a Gomis. Dopo un minuto arrembaggio giallorosso: destro di Cissè a botta sicura, Gomis superato ma Zito sulla linea sventa il vantaggio locale. Gli stregoni protestano per un episodio dubbio tra Bernardini e Ceravolo, per Nasca è tutto regolare. Il primo giallo del match è per Improta che abbatte Cissè al limite. Al 25’ interessante punizione centrale per il Benevento: sulla sfera Ciciretti che centra la barriera. Alla mezz’ora la partita sembra avere una fase di stanca con il Benevento che non riesce a trovare più spazi in area ospite ma al 32’ ecco un sussulto: su un lancio di Odjer per Improta Pezzi lo stende in area, rigore per i granata con Coda sul dischetto che spiazza con freddezza Cragno. Il Benevento accusa il colpo con i granata ancora pericolosi con Busellato.
Al 37’ parte in contropiede Chibsah con Odjer che da dietro lo falcia: per Nasca è rosso diretto. Granata in dieci e partita riaperta. Coda fa reparto da solo e impegna Cragno in due tempi. Il Benevento accenna al pressing negli ultimi minuti: prima ci prova Ceravolo di testa ma Gomis c’è, poi ancora l’attaccante ex ternano in area chiuso in extremis prima da Gomis in uscita e poi da Perico con il corpo che salva in corner. Dopo un minuto di recupero termina un bel primo tempo al Vigorito.
SECONDO TEMPO. Ripresa che comincia con Baroni che inserisce Falco per Del Pinto nel Benevento. Immutato lo schieramento granata in dieci per l’espusione di Odjer. Parte veloce la squadra di Bollini con Improta che si guadagna una punizione dalla destra. I sanniti ci provano prima con Chibsah dalla distanza e poi con Buzzegoli ma senza fortuna. Esce Pezzi ed entra Lopez nei sanniti che iniziano a produrre il massimo sforzo. Giallo a Busellato per proteste mentre Bollini inserisce Sprocati per uno stanchissimo Improta. Al quarto d’ora ancora Gomis strepitoso sul sinistro di Cissè poi ci prova Venuti che manda alle stelle.
Al 22’ gioco di gambe di Ciceretti in area granata, palla dentro con Ceravolo che deposita in rete ma è off-side per Nasca tra le proteste degli stregoni. Salernitana troppo bassa come baricentro e Benevento che schiaccia la compagine di Bollini. Al 26’ batti e ribatti in area ospite con i padroni di casa che reclamano il fallo di mano di Bernardini ma per Nasca non c’è nulla. Il solito Ceravolo prova a portare scompiglio in area granata ma Tuia lo ferma in extremis. Bollini inserisce Ronaldo per un fischiatissimo Zito. Proprio il brasiliano subisce fallo da Lopez che viene ammonito.
Al 33’ ci prova Sprocati in contropiede con un bel destro a giro deviato in corner. Dalla altra parte ci prova Falco dai 30 metri ma ancora Gomis salva in angolo. Riparte in contropiede ancora Sprocati con Venuti che lo stende: solo giallo per il sannita. Ultimi dieci minuti con i ragazzi di Baroni che inseriscono anche Viola per lo stesso Venuti. Al 40’ cross di Cissè in area e Busellato trattiene Ceravolo con Nasca che indica il dischetto. La trasformazione dell’ex reggino è impeccabile: 1-1. Ora i sanniti tentano la remuntada con tre minuti di recupero. Ci prova Falco ma sottomisura. Finisce qui, un punto meritato per entrambi, ma la Salernitana ha di che mordersi le mani. Pace fatta con la tifoseria.
TABELLINO BENEVENTO-SALERNITANA 1-1
BENEVENTO (4-3-3): Cragno; Venuti (37’ st Viola), Camporese, Lucioni, Pezzi (12’ st Lopez); Del Pinto (1’ st Falco), Buzzegoli, Chibsah; Ciciretti, Ceravolo, Cissè. A disp: Gori, Melara, Pajac, Bagadur, Gyamfi, Matera. All: Marco Baroni.
SALERNITANA (4-3-3): Gomis; Perico, Tuia, Bernardini, Bittante; Odjer, Minala, Busellato; Improta (15’ st Sprocati), Coda, Zito (30’ st Ronaldo). A disp: Terracciano, Schiavi, Joao Silva, Rosina, Donnarumma, Della Rocca, Luiz Felipe. All: Alberto Bollini.
Arbitro: Sig. Luigi Nasca di Bari (Caliari/Santoro); IV uomo: Piccinini.
NOTE. Marcatori: 34’ pt Coda (S) su rig, 43’ st Ceravolo (B) su rig.; Ammoniti: Lopez, Venuti (B), Improta, Busellato, Bernardini (S); Espulso: Odjer (S) al 38’ pt per gioco pericoloso; Angoli: 11-6; Recupero: 1’ pt – 3’ st.
Peccato per i 3 punti persi nel finale di partita. Il pareggio va benissimo, ma da tifoso ovviamente cercavo i 3 punti. Il Benevento ha giocato un secondo tempo incredibile e il pareggio credo sia il risultato più giusto. Peccato per il rosso diretto, sarebbe bastato un cartellino giallo. Sono contento se il Benevento va in serie A. Mi dispiace invece per la mia Salernitana, che riesce a fare 25000 spettatori in lega PRO e ancora non riesce a convincere la presidenza del potenziale di questa tifoseria. In questi anni sono passato dai cinquantamila tifosi della serie A ai venticinquemila in serie C. Adesso siamo al minimo storico. In queste ultime settimane dati i risultati andiamo allo stadio circa diecimila irriducibili e i giornali gridano allo scandaloso minimo storico dei diecimila. E pensare che a Benevento con ottomila tifosi si grida al pienone. La mia non è invidia, anzi sono contentissimo per i cugini beneventani e se l’anno prossimo andate in A, fatte un maxxo così a tutte le squadre. Noi intanto ci illudiamo di raggiungervi presto. Peccato, la partita che oggi ha giocato la Salernitana non era affatto male e forse non meritiamo di stare così giù in classifica. Mi è piaciuto tantissimo Zito (uomo partita). Finalmente abbiamo un portiere, anzi un portierone. Coda è stato più dinamico del solito e ho visto un buon Improta. Odjer (il mio calciatore preferito) era troppo nervoso. E’ scivolato più volte senza pallone e poi si è fatto buttare fuori. Resta sempre un grande. La squadra c’è… allora non capisco cosa non va! Una squadra così potrebbe tranquillamente giocare i play-off, invece siamo costretti a lottare fino alla fine per non retrocedere. Incredibile. Forza Salernitana e se proprio non riusciamo ad agganciare i play-off, forza Benevento. Almeno avremo una squadra campana in serie A di cui essere fieri.